Classe LM-2 - Archeologia e sviluppo dei territori

Corso di laurea in Archeologia e sviluppo dei territori (LM-2) - dall'a.a. 2024-25

In fase di approvazione

Il corso di studio magistrale in “Archeologia e sviluppo dei territori” (LM-2) è un percorso a elevata specializzazione e innovazione in ambito archeologico-storico.

Il corso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità professionali nel campo dell’archeologia legate alla ricerca archeologico-storica, con una particolare attenzione alle tematiche della tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio e dello sviluppo economico e sociale del territorio.

L’archeologo che si vuole formare dovrà essere capace di agire in forma attiva sul territorio, superando la logica della tutela passiva, divenendo cooprotagonista dei processi di programmazione e gestione del paesaggio.

Lo studente dovrà possedere una solida formazione di base nell’ambito archeologico e storico, anche dal punto di vista del metodo archeologico e delle sue declinazioni nei processi di tutela  e attivando specifiche scelte potrà, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.

Il corso è caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare, declinato in maniera articolata. In primo luogo, le diverse aree di apprendimento consentono di affrontare tematiche diverse, ma coerentemente integrate dal comune obiettivo della ricerca, valorizzazione e gestione del patrimonio ai fini dello sviluppo dei territori. In secondo luogo, gli insegnamenti proposti sono generalmente caratterizzati da una interdisciplinarietà legata agli argomenti e alle specifiche metodologie stesse: si citano ad esempio le relazioni fra lo studio archeologico (dalla metodologia alla topografia) ed epigrafico con le digital humanities, il rapporto tra pianificazione e archeologia nell’insegnamento “Archeologia e territorio”, i numerosi insegnamenti nei ssd Secs-p, applicate, chiaramente già in epigrafe, a contenuti archeologici.

Si sottolinea, infine, la presenza di laboratori, degli scavi archeologici e dei project work nell’ambito dei quali la soluzione dei problemi avviene esclusivamente attraverso un approccio interdisciplinare.

Parte essenziale del percorso formativo infatti sarà la partecipazione ai Tirocini organizzati sia nei cantieri di scavo e studio dei monumenti archeologici sia nell’ambito delle missioni di ricognizione territoriale in siti ed aree archeologiche, in Italia e all'estero, già attivi nel Dipartimento di Studi Umanistici. In alternativa, sempre sotto la guida dei docenti afferenti, gli studenti saranno coinvolti in attività di Stage legate alla progettazione e gestione di parchi e siti archeologici, di musei e di mostre, più in generale a progetti di valorizzazione e sviluppo elaborati sia dall’Università sia da imprese private ed enti pubblici già convenzionati con il Dipartimento di Studi Umanistici.

I laboratori, in particolare, saranno specificatamente dedicati all’analisi delle relazioni tra discipline storico-archeologiche e Digital Humanities e saranno utili per l’analisi delle fonti, la documentazione del patrimonio archeologico, la sua comunicazione, valorizzazione e gestione nell’ambito dei processi di sviluppo territoriale.

Il Corso di studio sarà offerto anche in modalità e-learning.