Relazioni di scavo

Dopo la partecipazione al Convegno Internazionale di Tripoli (Red Castle, 29 agosto), organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Libia e dedicato al tema “Centodieci anni di cooperazione archeologica tra Italia e Libia (1913-2023). Dalle prime scoperte agli scavi sistematici, dalla conservazione alla formazione”, a cui hanno partecipato i proff. Maria Antonietta Rizzo e Giuseppe Mazzilli, le attività sul campo condotte in Libia nel 2023 dall’Università di Macerata, in sinergia con il Libyan Department of Antiquities e con il contributo del MAECI, si sono svolte tra il 28 ottobre e l’11 novembre. Insieme a M.A. Rizzo e a G. Mazzilli, vi hanno preso parte anche il dott. A. Mazzoleni, restauratore, e l’arch. D. De Angelis, esperto di rilievo architettonico in ambito archeologico. Oltre alla sottoscrizione del nuovo accordo tra il Dipartimento alle Antichità della Libia e l’Università di Macerata, le attività hanno riguardato la verifica dello stato di conservazione delle pitture sabrathensi delle cd. tombe dipinte, allo scopo di predisporne un piano pluriennale di intervento, il rilievo con laser scanner e drone del complesso di Sidret el-Balik a Sabratha e del Serapeo a Leptis Magna, l’avvio dei restauri delle strutture e dei rivestimenti marmorei presso il medesimo complesso monumentale.