Progetti per il territorio
Negli ultimi anni la città di Cerveteri ha dimostrato una parziale, graduale ma costante apertura verso la comunità scientifica e verso gli Atenei italiani e stranieri che partecipano alle indagini sul sito. Varie infatti sono le missioni di altri Atenei, anche in consorzio, che operano, da molto minor tempo, sul sito antico.
In questo senso, grazie anche all'istituzione del Parco archeologico di Tarquinia e Cerveteri del Mic, che è competente sull'area della necropoli della Banditaccia e sul Museo Archeologico nazionale Cerite, l'obiettivo comune, anche per favorire l'apertura del territorio ai grandi flussi turistici che gravitano sulla vicina Roma, è sviluppare nuove aperture progettuali in direzione dell'archeologia e topografia del sacro in ambito urbano/suburbano, favorendo l'accesso da parte di studenti, tirocinanti e dottorandi, in particolare la partecipazione a sondaggi archeologici mirati e alla conseguente attività di catalogazione e documentazione dei materiali di scavo.