Mostra "Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi"

Il 21 marzo è stata inaugurata a Napoli (Palazzo Reale, Sala Dorica) la mostra Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi, curata da Fabiana Cacciapuoti e realizzata nell’ambito di una convenzione tra il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e l’Istituto per la Storia del pensiero scientifico e filosofico moderno (CNR), che ha per oggetto lo studio dei rapporti tra i due autori. La mostra disegna un percorso che va dalle origini del mondo alla rinascita dell’illusione attraverso la poesia (Ginestra) – passando per l’età degli dei e degli eroi, la fondazione delle lingue e della civiltà, la barbarie della ragione. Il percorso è costruito attraverso installazioni (visive e sonore), statue del Museo Archeologico di Napoli, citazioni di passi vichiani e leopardiani trascritti alle pareti, edizioni di fonti antiche e moderne e, soprattutto, l’esposizione di autografi dei due autori: Scienza nuova del 1744, Zibaldone, Infinito, Operette morali del 1824, Frammento apocrifo di Stratone da Lampsaco, Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, Alla primavera o delle favole antiche, Ginestra. La mostra, cui si accede gratuitamente, sarà aperta fino al 21 luglio. Imminente è l’uscita del catalogo, che ospiterà saggi di studiosi di Vico e Leopardi.