Chi siamo

Lorenzo Abbate

Lorenzo Abbate (1985) dal 2016 è docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata dove ha insegnato Critica letteraria italiana, Filologia della letteratura italiana e Letteratura teatrale italiana. Laureato in Filologia e letterature dell'antichità presso l'Università “La Sapienza” di Roma con una tesi in Letteratura italiana incentrata sugli elenchi di letture inediti di Paolina Leopardi, ha quindi conseguito (feb. 2016) il titolo di Dottore di Ricerca con votazione di eccellenza in Storia della Lingua, Filologia e Letteratura italiana, presso l'Università per Stranieri di Siena con la dissertazione Catalogo dei manoscritti dell'Epistolario di Giacomo Leopardi, 1807-1823.

email: lorenzo.abbate@unimc.it

Ilaria Cesaroni

Ilaria Cesaroni (1992) è dottoressa di ricerca in Umanesimo e Tecnologie presso l’Università degli Studi di Macerata. Durante il percorso di dottorato, si è occupata dello sviluppo di un epistolario digitale di Monaldo Leopardi. Attualmente, è assegnista di ricerca presso l'Università di Macerata, in seno al progetto Prin Epistolario Digitale Leopardiano (EDiLe), che costituirà un contributo all'allestimento del portale d'autore. è membro del centro di ricerca CDH - Digital Humanities Centre - della University of Cambridge (UK) e della redazione della rivista internazionale «Leopardiana ».

email: i.cesaroni1@unimc.it

Luca Chiurchiù

Luca Chiurchiù (1991) MSCA-CZ fellow all’Università ‘F. Palacký’ di Olomouc. È autore di saggi e articoli su scrittori del Novecento e del Duemila e delle monografie La rivoluzione è finita, abbiamo vinto. Storia della rivista “A/traverso” (2017) e Primavera d’incertezza. Mito e malattia della giovinezza in Federigo Tozzi, Alberto Moravia e Vitaliano Brancati (2021). Insieme a Maria Valeria Dominioni, ha curato gli atti del XIV convegno internazionale di studi leopardiani Leopardi e la cultura del Novecento. Modi e forme di una presenza (2020).

email: l.chiurchiu@hotmail.it

Giulia Corsalini

Giulia Corsalini ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale al ruolo di professore associato nel settore disciplinare 10/F1, Letteratura italiana, e insegna con contratto nell'Università di Macerata. Ha dedicato all'opera leopardiana diversi saggi critici e tre monografie: Il silenzio poetico leopardiano degli anni 1824-1827, edizioni del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, Recanati 1998; La notte consumata indarno. Leopardi e i traduttori dell'"Eneide", eum, Macerata 2014;  Farle in pezzi. Le antologie di Leopardi e Leopardi nelle antologie, eum, Macerata 2018. Altri ambiti di ricerca: la traduzione letteraria; le antologie letterarie; le relazioni tra la critica letteraria e la didattica della letteratura; le traduzioni e le riscritture cinquecentesche, Caro e Tullia D'Aragona; l'epistolario di Luigi Pirandello.

Maria Valeria Dominioni

Maria Valeria Dominioni (1992) è cultrice di Istituzioni di letteratura italiana all'Università degli Studi di Macerata, ateneo presso il quale ha svolto un dottorato in Studi linguistici, filologici e letterari. Nel 2017 ha conseguito la laurea in filologia moderna presso l'Università di Macerata e il diploma presso la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, polo d'eccellenza dell'ateneo maceratese. Presso la scuola Leopardi ha anche svolto attività di rappresentanza e, come membro del Consiglio Direttivo, ha promosso la realizzazione di diversi convegni e iniziative. È autrice di contributi critici su Giovanni Verga, Grazia Deledda, Anna Maria Ortese, Giuseppe Dessì e Amelia Rosselli. Si è occupata, insieme a Luca Chiurchiù, della curatela degli Atti del Convegno Leopardi e la cultura del Novecento.

email: mv.dominioni@libero.it

Marco Dondero

Marco Dondero (Roma, 1971) è professore associato di Letteratura italiana contemporanea all'Università Roma Tre. Tra i suoi lavori leopardiani: Leopardi e gli italiani (Liguori 2000), Manualetto leopardiano (EUM 2008), Leopardi personaggio. Il poeta nei Canti e nella letteratura italiana contemporanea (Carocci 2020), l'edizione critica e commentata del Discorso sugli Italiani (Les Belles Lettres 2003).

Arianna Fermani

Arianna Fermani (Recanati, 1972) è professoressa associata in Storia della Filosofia Antica all’Università, presidente delle Classi di Filosofia e Scienze Filosofiche e Delegata del Dipartimento di Studi Umanistici alla Formazione permanente; è membro della Società Italiana di Storia della Filosofia Antica, della Cattedra Unesco in Economic Systems and Human Rights (Universidad Nacional de la Plata), del Collegium Politicum e dell’International Plato Society; è presidente della sezione di Macerata della Società Filosofica Italiana. Tra le sue pubblicazioni: Aristotele, Il giudizio etico. Imparare a distinguere il bene e il male per vivere felici, a cura di A. Fermani, Morcelliana, Brescia 2023; Virtù, Unicopli, Milano 2021; Aristotele e l’infinità del male. Patimenti, vizi e debolezze degli esseri umani, Morcelliana 2019; Vita felice umana. In dialogo con Platone e Aristotele, prefazione di S. Natoli, Eum 2019; L’etica di Aristotele. Il mondo della vita umana, Morcelliana 2012; By the Sophists to Aristotle through Plato. The necessity and utility of a Multifocal Approach, E. Cattanei, A. Fermani, M. Migliori (eds.), Academia Verlag 2016. Ha tradotto integralmente le Etiche di Aristotele (Aristotele, Le tre Etiche, Bompiani 2008, Giunti 2018, più volte riedito), Topici e Confutazioni Sofistiche (in Organon, Bompiani 2016). Insieme a Maurizio Migliori ha curato il manuale Filosofia antica. Una prospettiva multifocale, Morcelliana Brescia 2020.

Costanza Geddes da Filicaia

Costanza Geddes da Filicaia (1976) è professoressa associata di Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. Ha dedicato a Giacomo Leopardi due monografie (Fuori di Recanati io non sogno. Temi e percorsi di Leopardi epistolografo, Le Lettere, 2006 e Con atti e con parole. Saggi sul pensiero linguistico di Leopardi, Rubbettino, 2011) e numerosi saggi. Altri suoi campi di ricerca sono la letteratura per l’infanzia, l’opera di Dino Campana, a cui ha dedicato, nel 2018, la monografia L'Universo mondo dei Canti Orfici e altri studi, Franco Cesati editore, i rapporti fra linguistica e letteratura. Fra le sue pubblicazioni più recenti, insieme a Marcello Verdenelli, Demetrio e L'Oste Burlone. Epistolario Primo Conti-Corrado Pavolini.

email: c.geddes@unimc.it

Roberto Lauro

Roberto Lauro (1981) ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi linguistici, filologici, letterari presso l’Università degli Studi di Macerata (XXXIV ciclo) discutendo la tesi Per un’edizione critica della Crestomazia della prosa di Giacomo Leopardi. Officina, fonti, metodo, premiata nel 2023 dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati. Borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli nell’a.a. 2007-08, è stato direttore di redazione della rivista Appunti leopardiani (www.appuntileopardiani.cce.ufsc.br). Ha collaborato a un progetto di ricerca su Vico-Leopardi frutto di una convenzione tra il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e l’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno (CNR). I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l’opera di Giacomo Leopardi, con particolare riguardo alla Crestomazia della prosa e lo Zibaldone di pensieri. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e pubblicato contributi di ambito leopardiano. Ha contribuito alla nuova edizione tematica dello Zibaldone di pensieri a cura di Fabiana Cacciapuoti (Donzelli 2014; Feltrinelli 2019). Fa parte del comitato scientifico della collana “Leopardiana” di Mimesis. È docente di discipline letterarie e latino nei licei.

Gioele Marozzi

Gioele Marozzi (1993) è dottore di ricerca in Studi linguistici, filologici e letterari presso l’Università degli Studi di Macerata, nel curriculum Memorie e Digital Humanities. Laureato in Filologia moderna nel 2017 presso lo stesso ateneo, ha condotto un progetto di ricerca dedicato alla catalogazione, metadatazione e digitalizzazione dei manoscritti autografi di Giacomo Leopardi, in sincronia con la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, con il patrocinio del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e in virtù di una specifica convenzione con l’ICCU-Istituto Centrale per il Catalogo Unico. Attualmente è assegnista di ricerca presso l'Università di Macerata e sta proseguendo i lavori iniziati durante il dottorato.

email: g.marozzi4@unimc.it

Manuela Martellini

Alejandro Patat

Alejandro Patat è ricercatore di Letteratura Italiana presso l'Università per Stranieri di Siena. Si occupa di letteratura del Sette/Ottocento e in questo ambito ha pubblicato diversi saggi su riviste scientifiche e i volumi Patria e psiche. Saggio su Ippolito Nievo (Quodlibet, 2009) e Costellazione Rovani. Cento anni, un romanzo illustrato (Pacini, 2021). Si è inoltre specializzato sul rapporto tra lingua e cultura italiana e lingue e culture latinoamericane. Frutto dei diversi anni di studio in questo campo sono vari volumi, tra cui L'italiano in Argentina (Guerra, 2004), Un destino sudamericano. La letteratura italiana in Argentina: 1910-1970 (Guerra, 2005) e la curatela di Vida nueva. La lingua e la cultura italiana in America Latina (Quodlibet, 2012) e La letteratura italiana nel mondo iberico e latinoamericano. Critica, traduzione, istituzioni (Pacini, 2018). Oltre che in Italia, ha tenuto corsi in Austria, Argentina, Brasile, Danimarca, Germania, Messico, Serbia, Spagna, Svizzera, Tunisia e Uruguay. Dal 2012 è incaricato del corso di Letteratura Italiana presso l'Universidad de Buenos Aires. Dal 1998 è collaboratore del quotidiano in lingua spagnola «La Nación», sul quale pubblica recensioni, note, interviste e traduzioni di letteratura italiana. Ha tradotto in spagnolo la poesia di Montale. Nel 2012 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il titolo di "Cavaliere della Repubblica Italiana" in merito alla diffusione della lingua e della cultura italiana in America Latina.

email: patat@unistrasi.it

Cristian Santini

Cristian Santini (1997) è dottorando in Umanesimo e Tecnologie presso l’Università degli Studi di Macerata. Si è laureato con lode al Master internazionale in Digital Humanities and Digital Knowledge presso l'Università di Bologna, con una tesi sui metodi di apprendimento automatici per la disambiguazione degli autori su banche dati accademiche. Dopo il master, ha lavorato come Junior Researcher presso il dipartimento Information Service Engineering del FIZ Karlsruhe, in Germania, dove si è occupato di estrazione automatica di conoscenza da testi di storia dell'arte, con un focus sulle biografie di Giorgio Vasari (1511-1574).

email: c.santini12@unimc.it

Silvia Stoyanova

Silvia Stoyanova ha conseguito il dottorato di italianistica presso l’Università Columbia a New York con una tesi sulla fenomenologia della “cura” nell’opera di Giacomo Leopardi e ha pubblicato studi su Leopardi, Moravia, e le metodologie digitali per l’interpretazione del genere di scrittura frammentaria. Nel 2011, insieme a Ben Johnston presso l’Università Princeton, la studiosa ha iniziato lo sviluppo di una piattaforma digitale per agevolare la ricerca sullo Zibaldone del recanatese. La piattaforma e la storia editoriale del progetto si possono consultare al sito http://digitalzibaldone.net. Per scrivere agli sviluppatori: digitalzibaldone@gmail.com

email: sms116@caa.columbia.edu e silvia-stoyanova@uiowa.edu