Giacomo Leopardi 2.0, il poeta diventa digitale
Sul sito Internet de IlFattoQuotidiano è stato pubblicato un articolo dedicato al progetto Biblioteca Digitale Leopardiana, con un focus particolare sul censimento dei manoscritti autografi di Giacomo Leopardi cosiddetti “extra-napoletani“, cioè non conservati presso la Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, ma disseminati in almeno 85 enti italiani e internazionali.
L'attività che ha coinvolto i manoscritti extra-napoletani è stata condotta da Gioele Marozzi in seno a un dottorato di ricerca avviato dalla Scuola di Dottorato dell'Università di Macerata ed è stata coordinata dalla Prof.ssa Laura Melosi, direttrice della Cattedra Giacomo Leopardi.
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