Nella rivista "Il ponte" una recensione della collana Leopardiana
Nell'ultimo fascicolo della storica rivista "Il Ponte" (gennaio-febbraio 2024), fondata da Piero Calamandrei, Roberto Barzanti dedica un ampio articolo al crescente interesse verso la figura di Giacomo Leopardi. Nello scritto viene evidenziato il valore del contributo scientifico apportato dalla collana di volumi "Leopardiana" edita da EUM per la conoscenza del poeta recanatese.
Dal punto di vista critico sono decollate addirittura due collane con un identico titolo, Leopardiana, che attestano prospettive di ricerca di ottimo livello, del tutto immuni da un corrivo uso mediatico. Mi riferisco ai dieci titoli apparsi presso Mimesis edizioni (Milano-Udine) nella collana diretta da Gaspare Polizzi e ai Testi e Saggi della serie in uscita da tempo sotto l’autorevole direzione di Laura Melosi presso Eum (Edizioni dell’Università di Macerata).
E, ancora
Nella «Leopardiana» diretta da Laura Melosi è comparso un quinto volume della sezione Studi di innovativo interesse: Gioele Marozzi, Percorsi dell’Epistolario di Giacomo Leopardi. La storia e le carte riemerse (Macerata, eum, 2023). Il volume dà conto di una ricerca di enorme portata, anche per la sua mole. Morozzi in tre anni di lavoro ha fatto una ricognizione dei manoscritti leopardiani autografi e idiografi dedicandosi in maniera specifica a quelli non conservati a Napoli presso la Biblioteca Nazionale ma esaminando quanti sono disseminati in almeno 85 enti pubblici in Italia e nel mondo: in tutto si tratta di circa diciassettemila pagine.