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Il Premio Anassilaos Μεγάλη Ἑλλάς al Prof. Roberto Mancini

"Per aver sempre interpellato la Verità attraverso la filosofia, allo scopo di orientare la vita nel senso del rinnovamento della società".
Il Premio Anassilaos Μεγάλη Ἑλλάς al Prof. Roberto Mancini

Il Premio Anassilaos Μεγάλη Ἑλλάς al Prof. Roberto Mancini

Giovedì 19 ottobre alla Biblioteca De Nava di Reggio Calabria è stato assegnato al prof. Roberto Mancini il Premio Anassilaos Megale Hellas 2023 "per aver sempre interpellato la Verità attraverso la filosofia, allo scopo di orientare la vita nel senso del rinnovamento della società".  Per l'occasione il docente ha tenuto una lectio sul tema “L'Amore Politico. Sulle strade della nonviolenza”. L'incontro è stato moderato da Vincenzo Musolino, responsabile del Centro Studi “Aldo Capitini” dell’Associazione Anassilaos.

Roberto Manciniè professore ordinario di Filosofia Teoretica e direttore del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. Dal 2011 al 2017 ha insegnato Economia Umana e Filosofia dello sviluppo sostenibile presso l'Accademia di Architettura dell'Università della Svizzera Italiana a Mendrisio. È stato membro del Direttivo dell’Università per la Pace delle Marche. Dal settembre 2019 è direttore della Scuola di Economia Trasformativa dell’Università per la Pace delle Marche. Nel novembre 2009 ha ricevuto il premio “Zamenhof - Voci della pace” dall’Associazione Italiana per l’Esperanto e dalla Regione Marche. Nel 2020 è stato tra i fondatori del movimento “Dipende da Noi”, sorto con la volontà di dare un contributo per rinnovare la politica, per creare un canale tra la parte più impegnata della società civile e le istituzioni regionali, per dare voce ai gruppi, alle associazioni di volontariato e ai singoli presenti in tutto il territorio delle Marche. Attualmente è il Coordinatore Regionale.

Agli inizi degli anni 2000 cresce in lui l’interesse per i temi riferiti alla critica del modello imperante della globalizzazione, su scala mondiale, fino ad incontrare i percorsi filosofici di Gandhi, di Aldo Capitini e di Emmanuel Levinas. L’ipotesi di Mancini è che l’amore interpersonale, la vicenda della nonviolenza possa valere per l’essere umano come una parabola, come un racconto che ci riguarda tutti direttamente. Attraverso María Zambrano, Mancini giunge alla persuasione che ogni essere umano è al mondo per completare la propria nascita di persona originale, unica, infinitamente preziosa e per partecipare alla gestazione di una società umanizzata.

Nato nel 1988 il Premio Anassilaos di Arte Cultura Economia e Scienze, presieduto fin dall’inizio dallo stesso Stefano Iorfida, si avvale oggi di un Comitato Scientifico esterno che comprende numerosi docenti universitari e studiosi, italiani ed europei, di diversi ambiti e discipline. In un breve volger di anni la manifestazione ha conquistato la stima e l’apprezzamento del mondo della cultura, dell’arte, del giornalismo, l’attenzione delle Istituzioni locali e nazionali.

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