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Consultazione portatori di interesse

ANNO 2023 - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE

L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

Il 4 maggio 2023, si è svolto, a distanza nell'ambiente Micrsoft Teams l'incontro con rappresentanti del mondo della produzione, delle professioni di riferimento e delle istituzioni culturali. Hanno partecipato, per i CdS, il Presidente, il Prof. Valerio Massimo De Angelis, e le docenti Angela Bianchi e Maria Paola Scialdone. Per il mondo del lavoro e delle professioni erano presenti: Martina Buccolini (Azienda agricola SiGi, Macerata), Riccardo Concetti (Concetti SPA, Bastia Umbra), Flavio Cavalli (Associazione Arena Sferisterio – Opera Festival, Macerata), Andrea Fazzini (Teatro Rebis, Macerata), Valeria Frisolone (The Link PR Network, Milano), Sonia Palermo (Fondazione Lavoroperlapersona, Offida) e Giorgio Trentin (Istituto Confucio, Macerata). L’incontro è stato preceduto dalla somministrazione, alcune settimane prima, di un questionario, grazie al quale è stato possibile individuare alcuni temi di particolare rilevanza. Se da un lato le conoscenze e le abilità disciplinari dei laureati e delle laureate del CdS sono apparse generalmente adeguate alle esigenze del mondo delle imprese e delle istituzioni, è stata sottolineata la necessità di potenziare le competenze trasversali (flessibilità, spirito di iniziativa, attitudine al lavoro di gruppo, capacità di progettazione, abilità comunicative e relazionali, creatività), e quelle di carattere informatico-digitale, per tenere il passo con le innovazioni tecnologiche, comprese quelle divenute centrali dopo la pandemia di COVID-19 (per esempio il lavoro a distanza e i metaversi virtuali).

Verbale incontro 4 maggio 2023

ANNO 2021 - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE

L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

I giorni 20 e 27 gennaio 2021, in collegamento a distanza nell’ambiente Microsoft Teams, si è tenuto un incontro di consultazione con rappresentanti di enti e aziende del mondo della produzione, delle professioni di riferimento e delle istituzioni culturali, per una consultazione sul progetto formativo del CdS per l’AA 2021-22.
Erano presenti agli incontri: per il CdS, il Prof. Valerio Massimo De Angelis (Presidente del CdS) e le Proff.sse Maria Paola Scialdone e Angela Bianchi (docenti del CdS); per gli enti e le aziende,Giorgio Tintino (Program Manager della Fondazione Lavoro per la persona, Offida), Norma Santori (Associazione Centro Servizi Immigrati Marche), Maria Paola Pierini (Ufficio culturale dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia) e Giorgio Trentin (Istituto Confucio, Macerata), nell'incontro del 20 gennaio 2021; e Gianna Prapotnich (Responsabile del programma PN 1920_08 Erasmus 2014 per l’Ufficio scolastico regionale per le Marche), Michele Silenzi (coordinatore editoriale di LiberLibri, Macerata), Stefano Clementoni (Direttore della logistica Far East di Clementoni SpA, Recanati) e Costanza Pratesi (Responsabile dell’Ufficio Paesaggio del Fondo Ambiente Italiano), nell’incontro del 27 gennaio 2021.
La discussione ha preso in esame gli obiettivi formativi dei CdS, le figure professionali e gli sbocchi previsti, i risultati di apprendimento attesi e il quadro delle attività formative, e le esigenze di enti e aziende.
Dai due incontri è emersa l'adeguatezza dell'offerta formativa del CdS In Lingue e culture straniere occidentali e orientali, ma si è sottolineata l'opportunità di implementare l'offerta formativa per quanto concerne le capacità di scrittura (non solo in lingua straniera), le conoscenze delle culture di riferimento delle lingue e delle loro letterature (non solo per fini intrinsecamente 'culturali'), le competenze traduttive, le abilità nell'uso delle tecnologie per la progettazione culturale, e una preparazione plurilingue per operare in contesti multiculturali, anche in ambito scolastico.
Relativamente al Corso di laurea magistrale infine, è emersa l'adeguatezza dell'offerta formativa, ma si è sottolineata l'opportunità di implementare la stessa per quanto concerne le capacità di scrittura (non solo in lingua straniera), le conoscenze delle culture di riferimento delle lingue, le competenze traduttive, e le abilità nell'uso delle tecnologie per la produzione culturale.

Verbale incontro 20 e 27 gennaio 2021

ANNO 2020 - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE


L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

A causa dell'emergenza sanitaria nel 2020 non è stato possibile programmare iniziative di consultazione degli stakeholders.

ANNO 2019 - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE


L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

Sono stati effettuati degli studi di settore relativamente alle Classi L-11 e LM-37.
E’ stato  effettuato uno studio di settore, sulla base di dati locali e nazionali (fonte: AlmaLaurea, solo Classe L-11), nonché europee (fonte: Eurobarometer) per fotografare la situazione attuale degli sbocchi lavorativi dei neolaureati in Lingue, anche se il 76,1% dei laureati della Classe L-11 maceratese prosegue con gli studi magistrali (la media nazionale è del 54%). Coloro che non proseguono con gli studi magistrali trovano lavoro negli sbocchi previsti, ovvero nell'accoglienza immigrati, nel settore alberghiero, nel turismo culturale e nella comunicazione. Tramite la consultazione di vari reports e banche dati italiane e straniere, tra cui l'Eurobarometer, i rapporti Eurydice, il CBI/Pearson Annual Report, gli AlmaLaurea Working Papers, si è giunti ad identificare quali conoscenze e competenze sono maggiormente richieste a questi laureati dal mondo del lavoro. Secondo quanto emerge dalle fonti appena citate, sono principalmente le conoscenze linguistiche che vengono valorizzate, non solo per quanto riguarda la comunicazione in lingua straniera e le abilità traduttive, ma anche per le approfondite conoscenze socioculturali e l'agilità culturale possedute dei laureati in Lingue: queste trovano applicazione in diverse aree lavorative e in aziende piccole, medie e grandi, nelle quali i nuovi reclutati sono chiamati a dimostrarsi flessibili, mobili, plurilingui e pluriculturali. Molto apprezzate sono inoltre diverse soft skills che vengono sviluppate all'interno del percorso di studi linguistico-culturale: saper lavorare bene in squadra (attività di gruppo), essere in grado di adattarsi a situazioni nuove (esperienza di comunicazione con stranieri ed esperienze di studio e di lavoro all'estero), avere capacità decisionali (una conseguenza ben documentata nei bilingui) e dimostrare creatività e intraprendenza (applicando una pluralità di conoscenze acquisite grazie al contatto con altre lingue e culture). Queste abilità trasversali permettono ai laureati in Lingue di accedere, nel corso degli anni e spesso in seguito ad una formazione professionale aggiuntiva, a una pluralità di carriere, non necessariamente ristrette all'ambito linguistico. Lo studio effettuato conferma quanto comunicato negli incontri diretti con i rappresentanti del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni circa la preparazione dei laureati maceratesi.
E’ stato  effettuato uno studio di settore, sulla base di dati locali e nazionali (fonte: AlmaLaurea, solo Classe LM-37), nonché europee (fonte: Eurobarometer) per fotografare la situazione attuale degli sbocchi lavorativi dei neolaureati magistrali in Lingue. Gli sbocchi lavorativi a livello nazionale sono congrui per la maggior parte agli obiettivi formativi della Classe LM-37, ovvero la docenza (già a 1 anno dal conseguimento del titolo magistrale, il 66,7% dei laureati maceratesi lavora nel settore dell'istruzione) e il settore dei servizi (traduzione e amministrazione bi-/multi-lingue, assistenza migranti, accoglienza nel settore turistico). L'89% dei laureati maceratesi dichiara di svolgere un lavoro nel quale le competenze acquisite con la laurea area vengono utilizzate e sono utili. Tramite la consultazione di vari report e banche dati italiane e straniere, tra cui l'Eurobarometer, i rapporti Eurydice, il CBI/Pearson Annual Report, gli AlmaLaurea Working Papers, si è giunti a identificare quali conoscenze e competenze sono maggiormente richieste a questi laureati dal mondo del lavoro. Secondo quanto emerge dalle fonti appena citate, sono principalmente le conoscenze linguistiche che vengono valorizzate, non solo per quanto riguarda la comunicazione in lingua straniera e le abilità traduttive, ma anche per le approfondite conoscenze socioculturali e l'agilità culturale possedute dei laureati in Lingue: queste trovano applicazione in diverse aree lavorative e in aziende piccole, medie e grandi, nelle quali i nuovi reclutati sono chiamati a dimostrarsi flessibili, mobili, plurilingui e pluriculturali. Molto apprezzate sono inoltre diverse soft skills che vengono sviluppate all'interno del percorso di studi linguistico-culturale: saper lavorare bene in squadra (attività di gruppo), essere in grdo di adattarsi a situazioni nuove (esperienza di comunicazione con stranieri e esperienze di studio e di lavoro all'estero, anche in paesi extra-EU), avere capacità decisionali (una conseguenza ben documentata nei bilingui) e dimostrare creatività e intraprendenza (applicando una pluralità di conoscenze acquisite grazie al contatto con altre lingue e culture). Queste abilità trasversali permettono ai laureati magistrali in Lingue di accedere, nel corso degli anni e spesso in seguito ad una formazione professionale aggiuntiva, ad una pluralità di carriere, non necessariamente ristrette all'ambito linguistico.
Per gli sbocchi lavorativi di alta professionalità previsti al termine della LM-37 (docenza nelle scuole pubbliche, traduzione letteraria), le principali fonti consultate sono state AlmaLaurea, i rapporti Eurydice e gli standard di riferimento per i traduttori delle reti europee European Masters in Translation e PETRA-e. Da un'analisi di questi documenti si ha la conferma che il percorso in traduzione letteraria risponde pienamente agli standard del settore; sarebbe auspicabile invece prevedere un potenziamento del percorso metodologico-didattico dei futuri docenti, per rispondere in modo più completo alle esigenze della professione.
Lo studio di settore qui riassunto è stato allegato al verbale del Consiglio Unificato delle Lauree in Lingue e culture moderne - L-11 e LM-37, adunanza del 22.01.2019.

Allegato CU 22-01-19 (studio di settore)

ANNO 2017  - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE


L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

Nel corso degli ultimi anni vi sono stati diversi momenti di consultazione con i portatori di interesse. La terza consultazione con le parti sociali si è svolta il 20 settembre 2017. All'incontro erano presenti, la Presidente del CdS, la Prof. Gillian Susan Philip, il Responsabile della SUA-CdS, il Prof, Valerio Massimo De Angelis, e docenti afferenti al CdS. Per le organizzazioni rappresentative erano presenti: Anna Poeti (Scuola Dante Alighieri, direttrice del Campus L'Infinito SRL di Recanati, Scuola di lingua e cultura italiana), Silvia Straffella (Vicepresidente dell'Ordine degli Architetti per la tutela e la conservazione dei paesaggi), Irene Moglianetti (delegata della casa editrice LiberLibri), Giuseppe Manelli (Drigente dell'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche). Nell'incontro è emerso l'alto livello di preparazione degli studenti, ma anche una loro conoscenza della lingua italiana – soprattutto scritta – spesso inadeguata, particolarmente per quanto riguarda le esigenze dell’editoria.

Verbale incontro 20 settembre 2017

ANNO 2016  - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE

L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

Nell’ambito delle forme di consultazione periodica con i portatori d'interesse operanti in ambito territoriale, nazionale e internazionale, nel 2016 si è svolta la seconda consultazione con gli editori delle Marche. Essa è consistita in una tavola rotonda dal titolo "Le professioni dell'editoria", che si è tenuta il 27.4.2016 e ha coinvolto i/le rappresentanti delle case editrici Hacca, Rrose Sélavy, Giombetti & Antonello ed ELI - La Spiga, oltre al traduttore editoriale Giovanni Giri. Nel corso dell'incontro sono state individuate le prospettive lavorative nel campo dell'editoria che potrebbero interessare i/le laureati/e dei corsi di laurea in Lingue, ed è stato sottolineato in più di un intervento come le case editrici siano sostanzialmente soddisfatte del livello di conoscenza delle lingue straniere dei laureati in Lingue, ma richiedano un perfezionamento sia nella competenza linguistica relativa alla redazione di testi scritti in lingua italiana (traduzioni o altre tipologie testuali), sia nella conoscenza di alcuni aspetti del mondo editoriale. La coordinatrice dell'incontro (Prof. Maria Paola Scialdone) e il Presidente del Consiglio di Classe unificato hanno risposto confermando l'intenzione di operare in direzione di una maggiore attenzione alle competenze linguistiche scritte in lingua italiana e ai problemi specifici dell'editoria. Una prima iniziativa, già varata dal Consiglio per l'AA 2016-17, è stata l'attivazione di un Laboratorio su "Tradurre per l'editoria: strategie e prospettive”.
Il 28 giugno 2016, inoltre, il Consiglio della Classe, nella persona del Dott. Marco Sabbatini, ha partecipato presso l'Antica Biblioteca dell'Università degli studi di Macerata all'incontro per la consultazione di istituzioni, attori sociali ed economici, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia. Per le istituzioni e gli attori sociali ed economici sono intervenuti i seguenti interlocutori: Ornella Bellesi (Delegata - Associazione Storia contemporanea), Enrica Bruni Stronati (Direttrice Pinacoteca civica "Marco Moretti" di Civitanova Marche), Aldo Canovari (LiberLibri Editore), Nadia Capotosti (ICA Vernici Group), Marco Croella (Streelib Editore), Nicoletta Frapiccini (Funzionario Archeologo - Soprintendenza per i Beni archeologici delle Marche), Simone Giaconi (Giaconi Editore), Raffaella Lattanzi (Presidente Associazione cultura classica Macerata), Beatrice Loreti (Eli Editrice), Giorgio Massei (Direttore Edulingua Scuola di lingua italiana), Luciano Messi (Sovraintendente – Arena Sferisterio), Sara Paoletti (Responsabile placement – Istituto Adriano Olivetti Business School – ISTAO), Valerio Placidi (Grottini Communication Snc), Luigi Ricci (Delegato della Presidente – Centro Studi Marche – CESMA), Matteo Tadolti (Socio fondatore Abaco Cooperativa), Michele Spagnuolo (amministratore delegato PlayMarche SRL). Dopo una prima sezione dell'incontro in seduta plenaria, il rappresentante del CdS, Marco Sabbatini, si è confrontato con Aldo Canovari (LiberLibri Editore), Sara Paoletti (Responsabile placement – Istituto Adriano Olivetti Business School – ISTAO), Nadia Capotosti (ICA Vernici Group), Beatrice Loreti (Eli Editrice) e Simone Giaconi (Giaconi Editore). Nel corso dell'incontro è emerso come maggiore punto di forza del percorso del CdS l'elevato livello di conoscenza delle lingue straniere e delle relative culture da parte dei/delle laureati/e del CdS.

Verbale dell’incontro 28 giugno 2016 in seduta plenaria

Verbale dell’incontro 28 giugno 2016 in seduta specifica (Classi L-11 e LM-37)

ANNO 2015  - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE

L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

Il 15.4.2015 si è svolto l’incontro gli editori delle Marche, il primo di una serie a cadenza annuale o biennale. Tra i soggetti interpellati risultano figure operanti nell'ambito dell'editoria (Andrea Livi, Aras, EUM, LiberLibri, Quodlibet) e rappresentanti di aziende leader nell'ambito dello sviluppo delle competenze linguistiche (Goethe Institut e Deutscher Akademischer Austauschdienst).
Nel corso dell'incontro con gli editori della Marche del 15.4.2015 è emersa tuttavia l'opportunità di inserire nell'ordinamento didattico del corso di laurea gli insegnamenti di arabistica, alla luce sia della peculiare congiuntura storica sia della tradizione di rapporti consolidati tanto dell'Ateneo quanto dell'area delle Marche con il mondo orientale, che si riflettono nell'attenzione che l'editoria della regione sta ad esso rivolgendo.

ANNO 2014  - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE

L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

Il Consiglio di Classe Unificato delle lauree in Lingue ha organizzato forme di consultazione periodica con portatori d'interesse operanti in ambito territoriale, nazionale e internazionale.
Il 27.5.2014 si è tenuto il primo incontro della Conferenza stabile del tedesco nelle Marche.
L'esito degli incontri ha consentito di confermare che la preparazione nel campo delle lingue e delle letterature straniere dei laureati in Lingue e culture straniere occidentali e orientali (Cl. L-11) è pienamente adeguata. E’ stato inoltre possibile confermare che la preparazione specialistica nel campo delle lingue e delle letterature straniere e della traduzione letteraria dalle lingue straniere in italiano dei laureati in Lingue, culture e traduzione letteraria (Cl. LM-37) è anch’essa pienamente adeguata.

ANNO 2013 - CONSULTAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE

L-11 LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI E ORIENTALI  E  LM-37 LINGUE, CULTURE E TRADUZIONE LETTERARIA

Il corso di laurea in Lingue e Culture Occidentali e Orientali offre un ampio spettro di offerta formativa, attraverso l'insegnamento sia delle principali lingue europee sia del russo, dell'arabo, del cinese e delle lingue del sud dell'India. All'insegnamento linguistico unisce una solida formazione umanistica di base, coniugandolo con la conoscenza degli aspetti letterari e culturali delle lingue studiate. Fa maturare competenze comunicative e relazionali applicabili a diversi contesti culturali e professionali. Gli sbocchi occupazionali riguarderanno le Istituzioni culturali, l'intermediazione culturale, il turismo e i settore dei servizi culturali, la formazione degli operatori allo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali, il giornalismo e l'editoria, le rappresentanze diplomatiche e consolari.
Considerate le indicazioni emerse attraverso i canali di consultazione periodici che i Dipartimenti (ex Facoltà) e i singoli corsi hanno attivato con le rappresentanze di categoria, gli obiettivi formativi e professionalizzanti del presente corso di studi sono stati valutati positivamente dalle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni ai sensi del D.M. 270/2004, art.11, c. 4, nella prima seduta plenaria di consultazione del 3 dicembre 2007 e nell’incontro in seduta plenaria organizzato dal Dipartimento il 3 dicembre 2013.
Il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e traduzione letteraria deve assicurare una approfondita competenza relativamente all'analisi dei fenomeni linguistici e al confronto con i testi, rivolgendo una particolare attenzione alla traduzione letteraria e alle diverse espressioni delle civiltà europee ed extraeuropee; attraverso il suo percorso, deve rivolgere la sua attenzione, nell'ambito di una comune ottica comparativa, tanto alle problematiche critico-letterarie quanto a quelle linguistico-semiologiche. Il corso sviluppa elevate competenze comunicative/narrative, sia orali sia scritte, nei diversi contesti culturali, all'interno di una visione compiutamente umanistica. Ciò permette al laureato in Lingue, culture e traduzione letteraria di proporsi come agente innovativo e consapevole nei diversi ambiti lavorativi e professionali in cui si troverà ad operare. Considerate le indicazioni emerse attraverso i canali di consultazione periodici che i Dipartimenti e i singoli corsi hanno attivato con le rappresentanze di categoria, gli obiettivi formativi e professionalizzanti del presente corso di studi sono stati valutati positivamente dalle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni ai sensi del D.M. 270/2004, art.11, c. 4, nell'incontro organizzato dal Dipartimento del 3.12.2013.

Verbale incontro Dipartimento 3 dicembre 2013